Archivi per la categoria ‘glocal’

di Daniele Longaroni

In Italia è avviato da diversi anni il dibattito relativo alla necessità di soppressione delle Province in un’ottica di riduzione dei costi della politica; come se fosse realistico pensare di contenere la spesa pubblica con misure che colpiscono sempre ed esclusivamente l’”anello debole della catena” e salvaguardano invece il livello centrale, laddove è dimostrato l’aumento, peraltro inarrestabile, della spesa pubblica. Governo e Parlamento cavalcando il vento dell’antipolitica hanno offerto come capro espiatorio le Province ed i Comuni sui quali hanno operato con norme che li rendono ingovernabili e che diminuiscono il livello di democrazia. Si pensi che dopo le riduzioni dei compensi e del numero degli amministratori provinciali si scenderà, su base nazionale, dai 113 milioni a circa 35 milioni di euro, circa lo 0,9% della spesa totale; questo perché sugli amministratori provinciali, a differenza che sugli onorevoli, si sono già operati i tagli ai costi della politica. Se si pensa che in Italia il costo complessivo della politica (Presidenza del Consiglio dei Ministri e uffici di diretta collaborazione, Organi Costituzionali, Regioni, Provincie e Comuni) è pari a 6 miliardi e 500 milioni di euro, vuol dire che con il costo nazionale si coprono le spese delle Province per 185 anni!!! Occorre allora smentire alcuni luoghi comuni solitamente infondati sul risparmio amministrativo e sulla presunta inutilità delle Province. Partiamo dal presupposto che tutti gli stati europei hanno un’articolazione amministrativa su tre livelli: Regioni, Provincie e Comuni. ….Continua »

di Alessio Mancini

Avevo pensato di scrivere su di un argomento di cui mi occupo ormai da qualche tempo, ovvero, della presenza ebraica nell’Orvietano in età contemporanea, e questo a seguito della mia monografia sulla famiglia Cahen, la prestigiosa dinastia di banchieri ebrei di origine belga che dalle loro residenze incantate di Allerona e Torre Alfina si fecero protagonisti della vita sociale, politica ed economica dell’Europa ottonovecentesca. Volume uscito nelle librerie nel Febbraio dello scorso anno e gentilmente recensito da questo Blog.

Dalla pubblicazione del volume, ovviamente, le mie ricerche d’archivio sulla famiglia Cahen non si sono arrestate, allargandosi, anzi, fino a comprendere tracce di altre famiglie israelite fino ad oggi dimenticate ma tutt’altro che trascurabili per la storia socioeconomica e culturale dell’area Orvietana, dell’alto Lazio e della bassa Toscana. Rimandando, però, ad un’altra occasione un esaustivo aggiornamento sullo stato dell’arte della ricerca vorrei, invece, soffermarmi su un altro argomento. Proprio pochi minuti prima di accingermi a scrivere il presente intervento, scrutando le colonne di Repubblica.it, ho notato il seguente articolo a firma di Alberto Custodero: Il 44% degli italiani “ostile” agli ebrei. L’antisemitismo si diffonde sul web1.

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